Come usare le bacche di ginepro


Ho sempre avuto una passione per le spezie e ne ho una scorta notevole in cucina, alcune le uso più spesso, altre sono lì, nel casseto, in attesa di essere conosciute meglio prima di per poter entrare a far parte degli ingredienti abituali delle mie ricette.
E' il caso delle bacche di ginepro, che ho sempre associato alla cottura della selvaggina. In una vecchia edizione di Cucina & Salute del gennaio 1999, ho invece trovato un paio di ricette dove questa spezia è usata per profumare piatti a base di verdure.
Vi propongo quindi un paio di ricette che sono curiosa di provare anch'io appena farò ritorno a casa.
La prima è una Crema di carote e avena.

Ingredienti per 6 persone:
6-8 carote biologiche di media grandezza, 1 tazza di fiocchi d'avena, 1 cipolla, 4-5 bacche di ginepro, olio evo, sale.

Tritate la cipolla finemente e fatela stufare in una casseruola in poco olio aggiungendo qualche cucchiaio di acqua calda appena inizia ad imbiondire (in questo modo rimane molo più digeribile). Mondate le carote alle estremità e tagliatele a rondelle. Unite al soffritto le carote a pezzetti con un pizzico di sale. Stufate le verdyre. A metà cottura versate circa un litro e mezzo di acqua calda. Portate l'acqua a ebollizione e, al bollore, aggiungete i fiocchi d'avena. Contibuate la cottura per altri 15 minuti prima di passare il tutto al passaverdura o con il mixer. Aggiustate il sale e profumate la crema con le bacche di ginepro sbriciolate in un mortaio. 

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